Pericoli dell´Estremismo

Niccolò Macchiavelli, Santi di Tito

Penso che sbagliamo nel giudicare Machiavelli come l’estremista immorale che conosciamo. Dopo aver fatto parte della Seconda Signoria di Firenze come consigliere, ha solo approfondito la sua comprensione di come funziona la politica. Nella maggior parte dei casi, Machiavelli offre consigli realistici su come un leader dovrebbe agire e pensare. La crudezza dell’esempio nel confrontare Oliverotto da Fermo e Agatocle di Siracusa mostra una certa mancanza di empatia per la vita umana. In tutta onestà, in nessun punto Machiavelli invoca la violenza; si limita a presentare che è comunemente noto che il modo più efficace per conquistare uno stato passa attraverso la violenza necessaria. Gli esempi nel capitolo 8 mostrano il sorpasso attraverso l’inganno. Solo una cosa li separa l’uno dall’altro, l’uso corretto e l’uso scorretto della violenza. Oliverotto, come Agatocle, inganna i capi di stato e li uccide. Questa prima mossa è quella che Machiavelli chiama violenza necessaria. Oliverotto abusa della violenza perché continua i suoi atti violenti e alla fine viene ucciso da Cesare Borgia. D’altra parte, Agatocle governò con successo Siracusa molto tempo dopo aver comandato l’omicidio del senato siracusano perché si era astenuto dal commettere atti inutili. Oliverotto diventa così l’esito negativo se un principe usa misure estreme per troppo tempo o troppo spesso.

1 thought on “Pericoli dell´Estremismo”

  1. Ottimo! Sono d’accordo che Machiavelli non parla delle cose come dovrebbero essere ma come sono e quindi di come è necessario che il principe governi se vuole tenere il potere.
    Non capisco bene cosa vuoi dire con “sorpasso”.

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